L’extravergine fra i banchi di scuola

Ci sono dei momenti di routine in ogni lavoro, anche nel nostro, e a volte è pesante conviverci. Per fortuna, poi, ci sono giornate come questa che riempiono il cuore di gioia e ti rendono orgoglioso di quello che stai facendo.

È da un po’ che ci ronzava in testa l’idea di portare l’olio extravergine di qualità fra i banchi della scuola primaria, perché siamo convinti che un consumatore informato e critico lo si costruisca a piccoli passi, anno dopo anno, partendo da lontano. Avevamo però qualche perplessità su come avrebbero reagito i palati dei giovani degustatori alle componenti amare e piccanti, assenti negli olii commerciali a cui purtroppo la gran parte di loro è assuefatta, ma in questo ci è venuta in soccorso la bravura di Simona Cognoli, esperta di olio e titolare dell’oleoteca Oleonauta di Ostia, che ha condotto la lezione in una prima classe della scuola primaria del Convitto Nazionale di Roma. Un’ora densa di nozioni e prove pratiche, con i ragazzi che hanno mostrato una curiosità inaspettata, almeno per noi, sui diversi aspetti del mondo dell’olio, dalla raccolta alla varietà di cultivar. Al termine dell’incontro Gabriele de Zorzi dell’Azienda Agricola Il Cervo Rampante ha omaggiato ogni bambino con una bottiglietta di olio della Sabina.

In primavera porteremo questi bambini fra gli oliveti a Castelnuovo di Farfa e l’idea è di replicare questo percorso formativo in altre scuole della Capitale. Chi fosse interessato a questa attività, ci contatti a info@lapecoranera.net

Sotto il resoconto fotografico della mattinata