Innanzitutto perché Pecora Nera? Perché vogliamo essere una voce fuori dal coro nel mondo dell’enogastronomia. E’ sotto gli occhi di tutti quello che sta avvenendo con la cucina e il vino da tempo diventati un fenomeno di massa e di costume: gli interessi economici sono cresciuti a dismisura e gli investimenti pubblicitari “guidano” ormai gran parte dei contenuti dell’editoria di settore. Il caso più eclatante è quello del vino, con produttori che vedono i loro riconoscimenti in termini di critica crescere in modo proporzionale agli spazi pubblicitari acquistati. Non dissimile è la situazione della ristorazione, segmento che seguiamo più da vicino: cuochi diventati star, critico gastronomico e ristoratore spesso uniti da interessi in comune (consulenze, pubblicità, convegni, e via dicendo). Insomma un insieme inestricabile di conflitti di interesse che, almeno a parere nostro, fanno perdere credibilità all’editoria critica di settore (le guide che fanno graduatorie, per intenderci).
Per questi motivi, nel maggio del 2005, dopo aver pubblicato per due anni la guida “Roma nel Piatto” con l’aiuto di un editore specializzato in tutt’altro settore, abbiamo fondato la nostra casa editrice. La mission è semplicissima: realizzare guide evitando ogni conflitto di interesse con i soggetti valutati, i ristoratori nella fattispecie. Lungi da noi la volontà di fare i soloni e salire in cattedra; raccontiamo semplicemente le nostre esperienze, tutte vissute in forma rigorosamente anonima pagando il conto, cercando di porre l’attenzione su tutti quegli aspetti che interessano il lettore. La cucina, certo, ma anche il servizio, stigmatizzando comportamenti scorretti verso l’avventore, ahimé non così rari. Abbiamo inventato l’acqua calda, verrebbe da dire. In tutta sincerità anche noi pensavamo fosse così, ma poi dal di dentro ci si rende conto di essere sottoposti a molteplici pressioni ed è difficile restare duri e puri. Grazie a voi e all’ottimo riscontro di vendite che ci avete da subito garantito, quella che sembrava un’utopia è diventata una realtà che, seppur fra mille comprensibili difficoltà, sta consolidandosi.
La promessa che vi facciamo è di continuare ad andare avanti con questa etica e proprio perché non nasciamo imparati, vi invitiamo a darci un feedback (suggerimenti, considerazioni, critiche) sulla nostra attività scrivendoci al seguente indirizzo: