All’interno del ghetto ebraico di Roma, in un contesto incredibile tra arte e storia, c’è questo minuscolo laboratorio che sforna ogni giorno specialità statunitensi, oltre a torte, dolci e pani di tradizione austriaca, per la gioia dei golosi avventori. La bottega è piccola, occupata quasi per intero dal banco e con pochi tavolini a cui poggiarsi ubicati all’esterno del locale, ma in compenso la produzione è ampia e variegata, con dolci golosi, profumati e farciti con abbondanza. Lo sguardo spazia tra strudel di mele ed apple pie, Sachertorte, dobostorte, la Mozart e vari tipi di cheesecake, tutti porzionati e serviti con il sorriso da un personale garbato e veloce. Oltre ai dolci austriaci e statunitensi, visto anche lo stupefacente luogo in cui è incastonata la pasticceria, vi consigliamo di provare anche i dolci della tradizione ebraica: la pizza ebraica dolce oppure la frolla con ricotta e visciole, che nulla hanno da invidiare agli strutturati dolci nordici.