Razzo

Voto: 8.5 su 10

logo consigliato
Locale consigliato
OFFERTA

Ormai l’indirizzo è noto e il giovane chef rientra fra i big del settore in città, posto meritatamente conquistato grazie alla grandissima attenzione alle cotture e a una cucina creativa ma misurata, che strizza l’occhio alla Francia. Nel menù si hanno a disposizione quattro scelte per portata ed è possibile comporre liberamente una degustazione di 3 corse salate a 40 euro e 4 corse a 48 euro, prezzi davvero vantaggiosi se comparati alla qualità della proposta. Il benvenuto alla nostra cena è una tondeggiante piccola bavarese ai funghi su mousse aromatizzata al whisky torbato con una salsa al prezzemolo, che ha preceduto l’antipasto scelto: una capasanta con emulsione e crumble di midollo e ceci, in un interessante mix di consistenze dai sapori armoniosi. Se nella calamarata con astice, lardo e ragù di funghi l’armonia dei sapori si perde, il plin di giovenca con timo e aglio nero si conferma una pasta ripiena di altissimo livello. Eccellente la seconda portata, un piccolo trancio di pesce morone su crema di cozze con cavolo nero e fagioli alla brace. Tra i dolci abbiamo assaggiato la crème brûlée al foie gras, dal sapore deciso tanto che un’intera cocotte ne risulta una dose eccessiva, e il Monte Bianco con caldarroste e fava tonka che, invece, ha coccolato il palato con la sua pasta morbida, il crumble salato e la panna. In chiusura un caffè del Guatemala ben estratto e dal persistente finale dolce.

AMBIENTE

Unica sala che si sviluppa intorno al bancone con vista sulla cucina. Il locale è curato e moderno, con i tavoli ravvicinati e quelli da due che risultano piccoli se ci si mangia in tre. Le luci sono soffuse e creano una piacevole atmosfera, mentre con la bella stagione si può sfruttare anche lo spazio all’aperto.

SERVIZIO

Informale ma attento.

CANTINA

Sono presenti molte proposte naturali, con un’ampia sezione dedicata alla Francia e alle opzioni al calice; i ricarichi sono corretti.

OLIO

Su richiesta ci è stato servito un olio EVO biologico siciliano, monovarietale Nocellara del Belice, versato direttamente in una ciotolina lontano dalla nostra vista. Alla richiesta di quale olio si trattasse ci è stata mostrata la bottiglia a norma.

CHIUSURA
a pranzo