Namo Ristobottega

NAMO è l’acronimo di Nuovo Modo di Alimentarsi Oggi, come scritto nel “manifesto” che apre il menù di Tiziana Favi e Hassan Ismail Jaafar, chef di questo noto locale di Tarquinia, che rivendicano la centralità dei produttori e delle aziende scelti per i loro piatti. La proposta, infatti, è legata strettamente al territorio, con i fornitori valorizzati in carta e preparazioni volte ad esaltare le materie prime. La prova di quest’anno si è aperta con una sfera di melanzane su crema di caciofiore, pomodoro e pesto davvero gustosa ma con una presenza d’aglio eccessiva. Delicati e ben fatti i conchiglioni con verdure fresche, caratterizzati da una deliziosa salsa di peperone e da una nota di pesto. Buona la battuta al coltello accompagnata da purea di insalata russa e da una maionese di acquafaba, entrambe ottime, così come la cicoria ripassata. Equilibrato e non stucchevole il dolce, una meringa morbida al vapore servita con crema inglese, arachidi e caramello, seguito da un caffè purtroppo sovraestratto.