Mangiafuoco
Indirizzo: Via Cicerone, 40, Grottaferrata, Lazio
Telefono: 06/9411904
Sito Web: www.mangiafuocogrottaferrata.it
Dettagli del ristorante:
- Tipologia: tradizionale / carne
- Voto: 7
- Prezzo: antipasti 6/18€, primi 12/16€, secondi 15/25€, dolci 5/7€
- Chiuso: Domenica sera; Martedì
- Tavoli all’aperto: sì
- Orario di apertura:
Offerte: Storica meta di gite fuori porta in ogni stagione, Grottaferrata è uno dei borghi dei castelli romani più ricco di indirizzi gastronomici di qualità, tra cui anche Mangiafuoco, locale noto principalmente per l’offerta di carne, cotta alla brace e no, ma anche con tanti altri piatti che richiamano la tradizione e che soddisfano le esigenze di molti. Per la nostra prova di quest’anno abbiamo iniziato abbinando dei crostini con patè toscano (che avremmo preferito appena più incisivi) all’antipasto Mangiafuoco composto da un’interessante selezione di salumi locali, alcune bruschette da guarnire a piacimento con pomodorini, ricotta e hummus di ceci, e un piatto con piccole preparazioni a base vegetale, tra cui verdure in pastella e una rinfrescante insalatina di verza e uvetta leggermente piccante. Tra i primi abbiamo optato per le fettuccine al ragù bianco ed erbe aromatiche, che si sono rivelate gustose e ben fatte, mentre tra i secondi abbiamo apprezzato l’eccellente abbacchio allo scottadito, un più delicato carpaccio di manzo all’arancia e una tagliatina di cervo con salsa ai mirtilli, piatto storico del locale caratterizzato da una cottura perfetta della carne e con un bel contrasto tra la leggera panatura esterna croccante e la parte interna appena scottata. Sfiziosa pure la caponatina di accompagnamento, che forse non era aderente alla ricetta siciliana tradizionale ma certamente godibile. Migliorabile il caffè, purtroppo sovraestratto e dal sapore evanescente.
Recensioni:
- Ambiente: Molto piacevoli sia lo spazio interno, in cui si mangia attorniati da bottiglie di vino di pregio e salumi appesi a stagionare, con i tavoli appena troppo ravvicinati, sia l’ampio dehors attrezzato da qualche anno, nella stagione calda, negli antistanti Giardini di Patmos.
- Servizio: Forte di un approccio familiare e piacevolmente informale, il personale si destreggia con velocità tra i diversi tavoli (a volte a discapito della precisione) sotto l’occhio vigile dell’onnipresente titolare.
- Cantina: Naturalmente incentrata sui rossi, la carta è ampia e per tutte le tasche, con una buona profondità di annate per le etichette più importanti. Corretti i ricarichi.
- Olio: Su richiesta ci è stato servito un olio EVO della provincia di Latina, monovarietale Itrana, nella bottiglia a norma.
- Glutine:
Consigliato:
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