Hiromi La Maison
Indirizzo: Via Reggio Emilia, 24, Roma, Lazio
Telefono: 06/88936084
Sito Web: www.hiromimaison.it
Dettagli del ristorante:
- Tipologia: giapponese
- Voto: 7.25
- Prezzo: starter 6/22€, piatti tradizionali 12/18€, ramen 14/15€, tempura 12/14€, sushi roll special 14/19€, nigiri 5/13€, dolci 6/8€
- Chiuso: mai
- Tavoli all’aperto: sì
- Orario di apertura:
Offerte: Con tre sedi a Roma e una a Milano, questa insegna è diventata famosa per essere stata la prima pasticceria d’ispirazione giapponese aperta in Italia. Ora Hiromi è anche un ristorante, ma in realtà nella sua “galassia” ce ne sono ben altri tre (Otosan e Okasan giapponesi e Song cinese). Il menù di Hiromi Maison è abbastanza vasto, composto per lo più da diverse tipologie di sushi, antipasti caldi e freddi, tartare, tempura, ramen e sashimi, con i dolci ad avere uno spazio importante e un menù a parte. D’altronde, la prima cosa che si vede entrando nel locale è proprio il lungo bancone con le bellissime monoporzioni esposte. Come avvio della nostra cena abbiamo assaggiato il gustoso tris di antipasti che comprendeva un ebi gyoza, ovvero un fagottino croccante ripieno di gamberi su salsa agrodolce, un sake sekai, un’insalatina di verza, avocado e cipolla, condita con una maionese leggera e racchiusa tra fettine di salmone, e un goma ae, un tipico antipasto giapponese a base di spinaci conditi con salsa al sesamo e semi di sesamo. Tra i rolls speciali abbiamo optato per gli okasan roll, con riso esterno, spigola fritta in tempura, mango, alga nori, briciole di patate dolci croccanti e fettina di lime a dare freschezza, per un gusto davvero appagante. Croccante, leggera e asciutta anche la tempura mista, con gamberi, patate, zucca, melanzana e zucchina da intingere in un brodo caldo. Alti e bassi con i dessert, con la yuzu tarte (pasta frolla, crema allo yuzu e agrumi e meringa) a convincerci pienamente rispetto al shizuku, una mousse al cioccolato (Madagascar 64%) con cuore di nocciola e zenzero, dove la spezia non si percepiva affatto per una preparazione che alla lunga risultava monocorde.
Recensioni:
- Ambiente: Per accedere al locale bisogna scendere dei gradini sotto il livello stradale, ma lo spazio è ben arredato e accogliente, con i colori tenui ed eleganti a richiamare l’Oriente, anche se il design è moderno. Una prima sala è stretta e lunga e comprende anche il suddetto bancone, mentre sul fondo si apre uno spazio più ampio che precede il “giardino zen”, ovvero il dehors coperto fruibile diversi mesi l’anno.
- Servizio: Cortese e veloce.
- Cantina: La carta delle bevande comprende una bella selezione di sake, qualche vino e poche tipologie di tè. Corretti i ricarichi sui vini.
- Olio:
- Glutine:
Consigliato:
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