La posizione invidiabile, immersa nel verde della Valle del Tevere, dove si intersecano le regioni di Lazio e Umbria, a pochi passi dal casello di Orte, è uno dei punti di forza di questo agriturismo, bello e sinceramente ospitale, che vanta anche un ristorante con un menù non eccessivamente ampio ma composto da piatti rustici e genuini ben fatti, forti di materie prime locali di ottimo livello. Abbiamo potuto testare in prima persona la qualità degli affettati e dei formaggi nel grande antipasto della locanda, composto da diverse tipologie di salame, piccante e non, coppa e prosciutto stagionato, accanto a caprini e pecorini di diverse stagionature, sfiziose bucce di patata e fiori di zucca saporiti anche se dalla pastella troppo pesante. A seguire, ci ha soddisfatto la pasta fresca fatta in casa, dalla consistenza callosa e cotta giustamente al dente, ricca di condimento sia nel caso dei profumati cavatelli del sottobosco dall’intenso sapore di funghi, sia nel caso dei fusilli artigianali con carciofi, guanciale croccante e abbondante pecorino, decisamente saporiti ma abbastanza bilanciati per non risultare troppo salati. Di buona qualità la tagliata di manzo, condita semplicemente con sale e rosmarino, servita accompagnata da verdure di stagione grigliate, appena troppo cotta per essere stata chiesta con cottura al sangue. Per finire, soddisfacente il tiramisù nella sua versione casalinga, buono e abbondante il gelato al limone. Caffè appena sottoestratto ma gradevole.
Molto cortese e rilassato, i tempi di servizio potrebbero allungarsi a locale pieno.
Purtroppo non è cambiata la modalità di servizio dell’olio, si continua a portare in tavola un’ampolla non a norma con un olio umbro dalle cultivar ignote.
La carta, prevalentemente territoriale con proposte da Lazio, Umbria e Toscana, non è molto estesa e potrebbe osare di più a livello di ricerca, ma consente comunque di accompagnare adeguatamente i piatti, soprattutto per quanto concerne i rossi.
Il ristorante è ospitato in una struttura ricettiva curata che ha recuperato un grande casale del 1400. Le sale interne sono arredate con semplicità e gusto, d’impatto, soprattutto nelle sere estive, il dehors con vista sulla vallata.
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